Credevano fosse morto ma ancora vive, in noi e in Dio.

 

“Se oggi le iniziative per ricordarlo saranno coerenti alla sua reale figura di intellettuale e di prete  esse non si ridurranno mai ad essere “piccole” e avranno tutte un loro specifico peso e una loro importanza: non soltanto per “celebrarne” la memoria, ma anche per ricordarne il magistero, per continuarne i progetti, per riviverne la testimonianza” (utente del web)

“Ricordare in senso forte mons Naro, ripensare il suo magistero e la sua testimonianza, è difatti  una grazia. Davvero, chi lo ha conosciuto sul serio, giunge a considerare un’esperienza graziosa, di grazia, il ripensare mons. Naro e il tempo privilegiato della sua compagnia.” (don Massimo Naro)